Val Borbera: la valle incantata

Trovare il paradiso a due passi da casa: la Val Borbera

E’ stato amore a prima vista? No, direi che è stato un lento corteggiarsi finito col non poterne fare più a meno. La Val Borbera è sempre stata una terra contesa: anticamente parte della Repubblica di Genova, oggi si trova nel territorio della provincia di Alessandria, ma riecheggiano ancora gli antichi ricordi liguri.
Sono rimasta incantata dalla bellezza dei paesaggi, quasi primordiali, intatti e non scalfiti dall’opera dell’uomo. Sembra di fare un viaggio nel passato, dove tutto è rimasto puro come in origine e dove si possono sentire i segni di un tempo che sembra essersi fermato. Proverò a farvi una breve guida dei posti che più mi sono rimasti nel cuore, per invogliarvi a visitare questo magico territorio.

#1 Vendersi e gli spaventapasseri

Siamo in una frazione di Albera Ligure, abitata da creature particolari: gli spaventapasseri. Il primo strano abitante fu Manlio che visse per qualche tempo con la moglie Matilde. Poco a poco, la voce si sparse ed altri si trasferirono. Oggi è possibile far loro visita grazie a Silvia e Ivana che hanno pensato di ripopolare il paese donandogli una seconda vita, creando un luogo magico dove gli ultimi arrivati Harry e Betty hanno deciso di sposarsi! Oltre ad essere un vivace posto dove evadere dalle noiose convenzioni sociali, è anche perfetto per vedere le stelle: la Via Lattea non avrà più segreti per voi.

#2 Monte Antola: tra le tre valli

Situato tra la Valle Scrivia, la Val Trebbia e la Val Borbera, è anche una delle vette lungo la Via del Sale che collega Varzi a Recco/ Portofino. L’Antola è collocato a cavallo tra il Parco dell’Antola e quello dell’Alta Val Borbera.  Sono diversi i sentieri che conducono in cima al monte, in base a tempistiche e difficoltà; inutile dire che, una volta giunti in vetta, il panorama dai 1597 metri sarà strepitoso. Il rifugio vi offrirà una piccola pausa prima di riscendere a valle. Vi consiglio di intraprendere questi trekking nel periodo tra maggio e giugno, per assistere alla fioritura dei bellissimi maggiociondoli.

#3 Strette del Pertuso: il canyon italiano

Tra Persi e Pertuso è possibile vivere un’esperienza non solo naturalistica, ma anche storica. Tra il 1943 e il 1945, questa gola è stata teatro di battaglie tra i partigiani e le forze appoggiate dai nazisti. Oggi è uno dei luoghi simbolo della valle, dove i turisti sono attratti dal carattere selvaggio del luogo, ma allo stesso tempo anche dalla sua accessibilità, con la possibilità di balneare in una location da favola. Molti sono i sentieri che partono da questa zona e le attrezzature non mancano per rifocillarsi e mangiare qualcosa in compagnia.

#4 Montebore: il formaggio a forma di castello

Uno dei formaggi preferiti da Leonardo da Vinci, tanto che lo scelse per il banchetto di matrimonio di Isabella d’Aragona (la modella della Gioconda). La forma caratteristica è data dalla sovrapposizione delle formelle in modo da ricordare il castello ormai diroccato della frazione di Dernice. Presidio Slow Food, è consumato sia fresco che stagionato. Personalmente l’abbinamento che preferisco è quello con il risotto, anche se ho scoperto la versione locale della pizza e ne sono rimasta assai sorpresa.

#5  Valico di San Fermo: per un tramonto senza pari

Con i suoi 1129 metri, risulta essere uno dei punti panoramici più apprezzati della Val Borbera. Anticamente era un tratto molto frequentato in quanto punto di passaggio delle vie del sale che collegavano Genova alla Pianura Padana.  E’ anche il punto preferito dagli amanti delle stelle, merito dell’assenza di inquinamento luminoso. La suggestiva abbazia costruita sulla sommità ha avuto una storia travagliata tra abbandoni, distruzioni e ricostruzioni, ma oggi domina tutta la vallata. E’ possibile raggiungere questo luogo panoramico in macchina o percorrendo uno dei sentieri in mezzo alla natura.

La Val Borbera è questo e molto di più; credo che non sia possibile descrivere a parole qualcosa che ti scalda il cuore e ti riempie gli occhi di gioia e ricordi. Per questo vi invito a visitare la valle incantata e a scrivermi cosa ne pensate!

Indirizzi utili

Ristorante Il Patio – Cabella Ligure, Piazza della Vittoria 27/A

Parco Regionale Naturale dell’Antola per itinerari ed escursioni

La Casa di Nonna Pina per dormire ed essere coccolati

Paradiso Val Borbera per scoprire luoghi ed eventi

Cascina Delfina per conoscere Vendersi e i suoi abitanti



2 thoughts on “Val Borbera: la valle incantata”

  • Mi piacerebbe moltissimo visitare il posto ma non trovo un indirizzo che mi possa portare nel luogo da visitare

    • Potresti partire da Cabella Ligure o da Carrega Ligure, li poi trovi tutti i percorsi e i sentieri per esplorare la valle!

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